Tino Anjorin si prepara alla sfida contro il Como. Il centrocampista dopo un avvio di stagione molto complicato cerca spazio
Nella marcia di avvicinamento alla sfida al Como, c’è un giocatore che a centrocampo è stato recuperato e punta il match: Tino Anjorin. Il centrocampista inglese del Torino classe 2001 adesso sta bene e punta il match. L’obiettivo è quello di cercare spazio, non dal primo minuto, ma almeno di giocare più minuti a gara in corso. Nell’allenamento a porte aperte di sabato 15 mattina, ha giocato bene la partitella e poi si è fermato sul campo a parlare con Baroni, che gli spiegava i movimenti.
Un avvio complicato
Quello di Anjorin al Torino è stato senza ombra di dubbio un avvio di stagione complicato. Già in ritiro aveva accusato, come nella stagione precedente all’Empoli, qualche problema fisico. Poi però ha giocato Torino-Modena (12 minuti), Inter-Torino (11 minuti), Roma-Torino (6 minuti) e Torino-Atalanta (9 minuti). Prima di Parma-Torino ha fatto gli esami che hanno evidenziato una fascite plantare. Già non era entrato a pieno nei meccanismi, in più un nuovo infortunio. In Bologna-Torino è tornato tra i convocati e poi Baroni lo ha fatto giocare nel derby per 11 minuti totali.
La concorrenza
In queste prime partite della stagione 2025/2026, Baroni sta ancora studiando come fare per farlo integrare nel suo 3-5-2. Al momento il numero 14 non ha ancora avuto modo di dimostrare quello di cui è capace. Inoltre, non sarà facile battere la concorrenza. Ma per lui vale lo stesso discorso di Zapata: non subito titolare, ma step by step. Adesso i titolari in mezzo al campo sono Casadei, Asllani (Ilic si è fatto male) e Vlasic. Poi scalpitano Tameze, Gineitis (unico mancino) e Ilkhan. Anjorin può provare a fare il ruolo di Vlasic, essendo un centrocampista offensivo. Il campionato è ancora lungo.

Meno male che non e’ ancora esploso!
Sai che casino, altrimenti, raccogliere i pezzi da tutte le parti!
Pensa esplodesse il porco…
Porca tr o ia, magari, spuntature e porchetta per tutti!
Senza Simeone serve il contributo di trequartisti e mezzali d’attacco, soprattutto con Zapata molto limitato, ma Anjorin non ha tenuta.siamo corti nei centrali e nelle punte, trequartisti e centrocampisti non segnano. Chi ha messo insieme la truppa? Ah già, quel genio di Vagnati
Con i campioni che ha davanti, come potrà mai giocare Antonino?